Antonietta de Lillo
Antonietta De Lillo consegue la laurea in Spettacolo al D.A.M.S. di Bologna. Lavora come giornalista pubblicista e fotografa per importanti quotidiani e settimanali. Nel 1985 dirige il suo primo lungometraggio Una casa in bilico, vincitore del Nastro d'Argento quale migliore opera prima;
Tra il 1992 e il 1999 firma numerosi documentari e video-ritratti, tra i quali selezionati e premiati in diversi festival internazionali: Angelo Novi Fotografo di scena, La notte americana del Dr. Lucio Fulci, Ogni sedia ha il suo rumore, Promessi Sposi.
Nel 1995 dirige I racconti di Vittoria, Premio Fedic alla 52ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Nel 2004 dirige il lungometraggio Il resto di niente, che ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi, tra cui un David di Donatello per il miglior costumista e le candidature per migliore attrice e migliore scenografia, e cinque candidature ai Nastri d'Argento.
Beatrice Davies
Dal giorno in cui scoprì l'inchiostro non ha mai mollato la penna. Cresciuta in una famiglia di burattinai e teatranti di strada fu sempre molto influenzata dalla ricchezza di forme ed espressioni di quel mondo e la porta ad esplorare ambiti artistici diversi quali la musica, la danza, il teatro e il disegno. Nel 2010 vince una borsa di studio per la facoltà di illustrazione della School of Visual Arts di New York, dove effettua il suo prima anno di studi universitari. L’illustrazione per eventi teatrali divenne da allora una delle aree più prolifiche della sua produzione, portandola a creare poster per spettacoli e festival a New York, Torino, Brasile e Corea del Sud. Da Settembre 2012 vive a Berlino, dove lavora come trampoliera in una compagnia internazionale di arti performative e continua il suo percorso sperimentando tecniche di stampa, linguaggi tipografici e pittura digitale.
Chiara Rossotto
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Federico Fasce
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Flavia Marzano
Laureata in Scienze dell’Informazione all’Università di Pisa, Presidente di Stati Generali dell'Innovazione, membro dell'Innovation Advisory Group di EXPO2015, professore aggregato presso l’Università di Bologna, dal 2009 presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale de la Sapienza per il “Laboratorio di Tecnologie per l'Amministrazione Digitale”, Coordinatrice del Comitato degli Esperti per l’Innovazione di OMAT360, esperta di comunità virtuali e gestione di contenuti.
Consulente per la Pubblica Amministrazione (PA) per eGovernment, Open Government, Open data, Government-Cloud, eParticipation, Web 2.0, Social Networking e adozione di Software Libero e Open Source, membro delle due commissioni nazionali per il software open source, valutatore esperto del V, VI e VII Programma Quadro della Commissione Europea, blogger per Wired.it e CheFuturo!, ideatrice del network WISTER Women for Intelligent and Smart TERritories.
Guido Scorza
Avvocato, docente diritto delle nuove tecnologie, giornalista,
blogger, insegna diritto delle nuove tecnologie presso l’università di
bologna, ex componente della task force della presidenza del consiglio
dei Ministri per l’agenda digitale italiana, Presidente dell’Istituto
per le politiche dell’innovazione, attivista online, scrive per
diversi giornali online e offline [Il fatto Quotidiano, L’Espresso,
Wired, Punto Informatico, Win Magazine, Il corriere delle
comunicazioni, Che Futuro!] ed è autore di numerosi libri su Internet
e diritto.
Simone Onofri
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Stefano Semplici
Sono nato ad Arezzo nel 1961 e vivo a Roma con mia moglie e i miei due figli. Mi sono laureato e perfezionato alla Sapienza e sono entrato nel 1986 a Tor Vergata come tecnico laureato presso la cattedra di Filosofia Morale. Oggi sono professore ordinario di Etica Sociale, sempre a Tor Vergata, presidente del Comitato internazionale di bioetica dell’Unesco e del Comitato bioetico della società italiana di pediatria, direttore scientifico del Collegio universitario «Lamaro-Pozzani» della Federazione Nazionale dei Cavalieri del lavoro (del quale sono stato allievo durante gli studi universitari), editor della rivista «Archivio di filosofia/Archives of Philosophy», associate editor di «Medicine, Health Care and Philosophy» e membro dei Comitati scientifici e direttivi di numerose altre riviste e istituzioni.
Fra i miei studi di filosofia della religione: Un filosofo all’ombra del nichilismo: Wilhelm Weischedel (1984); Socrate e Gesù. Hegel dall’ideale della grecità al problema